Por ATA. Gruppo di associazioni |
CRÍTICA URBANA N. 24 |
La scena finale del film Welcome Venice (2021) del regista Andrea Segre è in qualche modo liberatoria. Ci sono loro, le moeche, che per l’intera durata del film danno voce a Venezia e alla sua laguna.
Le moeche sono dei piccoli granchi che, in primavera e in autunno, cambiano muta. Vengono raccolti, selezionati con cura e poi sistemati in appositi contenitori che si legano a sfioro d’acqua. Ci parlano di pescatori e di fatica, di saperi tramandati per generazioni, di pazienza. Ci accompagnano in una lunga metafora della città, delle sue trasformazioni e della sua fragilità.
Welcome Venice, infatti, non è solo ambientato a Venezia ma porta sul grande schermo il (dis)equilibrio tra città abitata e turismo. Segre sceglie di affrontare questa tematica attraverso una casa contesa tra due fratelli: Piero che vorrebbe continuare a viverci e Alvise che invece vorrebbe immetterla nel mercato degli afftitti turistici.
Negli anni pre pandemia (con un aumento esponenziale negli anni 2017-2019) la diffusione delle locazioni brevi turistiche, favorita dall’avvento di alcune note piattaforme digitali, ha portato infatti alla conversione di moltissime abitazioni in attività sostanzialmente ricettive, modificando il tessuto sociale ed economico di molte città italiane ed europee. Attualmente, nella Venezia insulare gli alloggi privati costituiscono la quasi totalità delle strutture ricettive e coprono comunque il 56% dei posti letto dell’offerta ricettiva complessiva.
Il 28 novembre 2021 al teatro Goldoni di Venezia alla proiezione speciale di Welcome Venice, c’erano più di ottocento persone: voluta dallo stesso regista – come restituzione alla cittadinanza dei mesi di riprese, di incontri e riflessioni- per discutere del delicato rapporto tra città e turismo. Accanto ad esperti e amministratori hanno partecipato al dibattito: società sportive impegnate nel denunciare le conseguenze del moto ondoso, realtà che si battono contro la vendita e privatizzazione di pezzi di laguna, l’osservatorio sulle politiche abitative, il comitato contro le grandi navi da crociera e quelli per la salvaguardia del mercato di Rialto, le organizzazioni nate dopo l’acqua granda del 2019 per la difesa della città. Dopo quella serata, tutte queste realtà hanno continuato a incontrarsi per capire come procedere. Questo gruppo di lavoro, spontaneamente costituito, consapevole della complessità dei problemi della città, ha provato a convergere su un obiettivo condiviso, certo non risolutivo, ma che potesse avere ricadute concrete sulla vivibilità cittadina.
Vittima primaria della pressione turistica è il diritto alla casa: la perdita costante di abitanti nella Venezia insulare ha conseguenze importanti sul tessuto sociale, i servizi, i negozi di vicinato, la tenuta stessa della città. Da qui l’idea di lavorare su una proposta legge nazionale per limitare la diffusione incontrollata delle locazioni brevi turistiche, che incidono fortemente sulla possibilità di trovare un alloggio a lungo termine, alla cui redazione hanno collaborato giuristi e architetti, ricercatori e abitanti, grafici e attivisti. E’ nata così la campagna Alta Tensione Abitativa (ATA). Agli incontri è seguita l’organizzazione, dal basso e autofinanziata, della proiezione del film al teatro Toniolo di Mestre del 6 marzo 2022 per presentare la proposta di legge alla cittadinanza, agli amministratori e parlamentari veneziani, insieme ad attivisti di altre città.
Nel frattempo la campagna ATA si è allargata nei campi e nelle calli, sui social, sui giornali: abitanti e ricercatori, associazioni di categoria hanno iniziato a partecipare agli incontri e alle iniziative pubbliche che stanno convolgendo anche altre città.
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Nota
Film Welcome Venice https://www.youtube.com/watch?v=MmMz0tUR3YQ
Nota sugli autori
ATA. Gruppo di associazioni, comitati, abitanti, consiglieri comunali nato dopo la presentazione del film Welcome Venice al teatro Goldoni di Venezia. É promotore della campagna Alta Tensione Abitativa per la regolamentazione delle locazioni brevi turistiche a livello nazionale. https://altatensioneabitativa.it/
Para citar este artículo:
ATA. Moeche. Crítica Urbana. Revista de Estudios Urbanos y Territoriales Vol. 5 núm. 24 Participación: mito o realidad. A Coruña: Crítica Urbana, junio 2022.